Per risolvere il problema del caro luce e gas a cui gli italiani stanno assistendo a causa dell’inflazione il governo ha varato alcune misure.
Secondo i dati forniti in seguito ad un’analisi eseguita dall’Ufficio studi Cgia, quest’anno 2022 le imprese subiranno forti rincari sul prezzo di gas e luce. Nella fattispecie, la somma si aggira intorno ai 105,9 miliardi di euro. La situazione è dovuta al caro energia, verificatosi in seguito ai recenti avvenimenti, come la guerra tra Russia e Ucraina, il Covid e la crisi idrica.
Secondo l’Associazione artigiani e piccole imprese, le cifre potrebbero anche essere superiori di quelle stimate. Molto probabilmente, le misure introdotte con il governo Draghi non saranno sufficienti. L’Ufficio studi Cgia, ha ipotizzato la somma tenendo conto per il 2022, gli stessi consumi registrati nel 2019 ma applicando per l’intero 2022 le tariffe medie di luce e gas sostenute dagli italiani durante questi ultimi sei mesi.
Per risolvere il problema del caro bollette a cui le famiglie italiane stanno assistendo a causa dell’inflazione, il governo ha varato alcune misure. Si tratta, nella fattispecie, di proroghe di agevolazioni già esistenti, mentre altre misure sono nuove. Vediamo di cosa si tratta.
I provvedimenti
Il governo ha prolungato per il quarto trimestre i tagli agi oneri di sistema di gas e luce, e la riduzione dell’Iva sui consumi di gas e metano. Ciò significa che le aliquote relative agli oneri generali di sistema dell’elettricità rimarranno annullate per tutte le utenze domestiche in bassa tensione.
Per bassa tensione si intende una potenza fino a 16,5 kW. Rimarranno inalterate, rispetto al terzo trimestre, anche le aliquote degli oneri per il gas naturale ed anche l’Iva sui consumi di gas metano anche per gli usi civili. Quest’ultima verrà applicata al 5% invece che al 10 e 22% “ordinari”.
Introdotto anche un nuovo metodo per calcolare il costo del gas utilizzato dai clienti domestici ancora in tutela. A introdurlo l’Arera, l’autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Il metodo verrà applicato ufficialmente a partire dalla fine di quest’estate, in ottobre 2022.
Lo scopo dell’intervento è quello di rendere più sicure le forniture ai consumatori. L’intervento in questione diventerà effettivo a partire dal primo ottobre 2022. Attualmente, il prezzo della bolletta del gas è stabilito attraverso quattro voci. Nella fattispecie sono: la spesa per la materia prima, la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, la spesa per gli oneri di sistema e le imposte.